Ora il sogno dista solo un passo, e la speranza è che non sia di samba. L’Italia di Emiliano Del Duca, campione d’Europa in carica, sfiderà domani alle ore 16.30 a Dubai il Brasile per conquistare il primo titolo mondiale di beach soccer. I brasiliani sono i maestri della disciplina: hanno 5 stelle sul petto e superando 2-3 l’Iran hanno raggiunto per la nona volta l’atto finale della più importante competizione sulla sabbia. Gli azzurri hanno invece battuto la Bielorussia in semifinale al termine di una lunga battaglia che dopo il 3-3 dei tempi regolamentari e dei supplementari si è protratta fino ai calci di rigore: infallibili i nostri Alla, Josep, Bertacca, Fazzini e Zurlo, decisivo per la Bielorussia l’errore di Drozd.
Italia-Bielorussia 3-3 (8-7 d.c.r.)
Come contro Thaiti nei quarti, l’Italia è andata sotto di due gol nel primo parziale (Bryshtsel e Novikau) e poi ha rimontato portandosi sul 2-2 grazie alle perle di Josep e Giordani nel secondo. Stavolta, però, ha mancato il sorpasso con il rigore sbagliato da Sciacca. La partita sembra dover girare a 6′ 17”: il portiere Casapieri colpisce la traversa dalla distanza (la terza della partita per gli azzurri) poi commette un fallo e Bryshtsel, il capocannoniere del torneo, realizza il 2-3 su tiro libero. Ma l’Italia resiste e Zurlo segna il 3-3. Si va ai supplementari. E poi ai rigori, che premiano il coraggio e la classe della nazionale italiana.
Beach soccer, Italia in finale Mondiale
I bielorussi – rivelazione del torneo – non avevano perso neanche un punto per strada nel girone (l’unica a chiudere a 9 punti) e ai quarti avevano superato il Portogallo super favorito. Quella conquistata oggi è la terza finale iridata nella storia del beach soccer italiano: le prime due (2008 e 2019) sono terminate con una sconfitta, rispettivamente contro Brasile e Portogallo.
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